Lavorare da casa in tempi di coronavirus #17-19
Diario Homeworking #17-19

Come cambia la prospettiva, lavorare da qui. E me ne sono resa conto ancora di più, andando in ufficio l’altro pomeriggio, per sbrigare una commissione non rinviabile, per una scadenza che avevamo.
8 minuti che prima scorrevano via veloci tra macchine e rumori, mi sono sembrati infiniti e non vedevo l’ora di tornare a casa.
Non si riconosce, così, questo angolo di Roma, perché sono le persone che fanno la città e senza le persone, tutte le città si assomigliano.
Senza le persone forse anche tutti i lavori si assomigliano e ho sentito in profondità perché mi piace il mio lavoro: il contatto umano, i sorrisi, le parole.
Per questo sarò ancora più felice, quando tutto questo sarà finito.
#iorestoacasa
3 cose belle di questi giorni:
- parlare al telefono con la commercialista anche di cose che non hanno a che vedere con i numeri
- rinnovare in tempo la nostra iscrizione al Mepa per i corsi di tedesco per la Pubblica Amministrazione
- scoprire con gioia, che forse anche i piccioni sono in quarantena